Il Festival Internazionale Nebrodi Cinema Doc si svolge in Sicilia, nella splendida cornice del Convento dei Frati Minori e del Teatro Comunale “Alfieri” di Naso, in provincia di Messina.
Il comune di Naso, di origini antichissime, sorge su un colle nel primo entroterra dei monti Nebrodi a 495 m di quota sul livello del mare, davanti alle Isole Eolie, con alle spalle il verde dei Nebrodi: è questo lo splendido scenario naturale che incornicia Naso, antica, ricca di storia, di arte e tradizioni. Alcune fonti fanno risalire le sue origini al 1218 a.C. quando Agatirno figlio di Eolo, il Dio dei venti, la fondò con il nome di Agatirsi. Fu città importante e popolosa, narrano Tito Livio e Plinio, ed intorno all’anno 901 d.C. fu distrutta dai Saraceni. I cittadini scampati alle orde Saracene si ritirarono sulla collina e fondarono l’odierna Naso. Nel corso dei secoli Naso subì le dominazioni di Saraceni, Normanni, Aragonesi e fu prima Baronia e poi, sotto Carlo Ventimiglia, Contea. Fu città fortificata da mura che la circondavano per buona parte del suo perimetro; vi si accedeva attraverso cinque porte delle quali una è ancora visibile nella zona orientale della città.
La costruzione del convento, dove si svolgeranno le iniziative e gli eventi del festival Nebrodi Cinema Doc, si deve ai frati Minori Osservanti di San Francesco, arrivati nel 1475, poi seguiti dai Cappuccini. Costruito nel 1566 e ristrutturato di recente, è annesso alla chiesa di Santa Maria del Gesù. Dal cortile e dal chiostro è possibile ammirare un suggestivo paesaggio con le Isole Eolie all’orizzonte del mare Tirreno.
Il Teatro Comunale, altro sito dove si svolgeranno le proiezioni e gli eventi legati al festival, risale alla fine dell’800 ed appartiene al patrimonio immobiliare del Comune di Naso. Per lungo tempo chiuso a causa di restauri, oggi è stato reso fruibile alla comunità. Dedicato al celebre letterato Vittorio Alfieri, rappresenta uno dei simboli architettonici più significativi della città di Naso. Ubicato all’ingresso principale della città, in una parte del centro urbano di notevole rilevanza storica. Al suo interno i circa 150 posti sono distribuiti tra la platea e i palchetti che si sviluppano su tre livelli.
> In Auto
Da Messina; autostrada ME-PA svincolo di Brolo; SS 113 direzione Palermo a 6 km. bivio per Randazzo (SS 116 Capo d’Orlando-Randazzo)
Da Palermo; autostrada PA-ME svincolo di Rocca di Caprileone; SS 113 direzione Messina a 9 km. bivio Randazzo (SS 116 Capo d’Orlando-Randazzo)
> In Treno
Linea Palermo – Messina, Stazione F.F.S.S. Capo d’Orlando – Naso
> In Aereo
In aereo con arrivo a: Reggio Calabria, Palermo o Catania.
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